BIOPOD

BIO.POD: Spazio Rigenerante Multisensoriale

Il BIO.POD è uno spazio multisensoriale, accogliente e rigenerante, progettato per offrire pause restaurative agli utenti. La sua concezione si basa sull’ipotesi che pochi minuti di riposo al suo interno possano apportare benefici misurabili a livello fisiologico, cognitivo ed emotivo. Questo progetto nasce dal desiderio di migliorare il benessere delle persone, traducendo in forma architettonica le teorie della biofilia (Wilson, 1984) e del restauro ambientale (Kaplan, 1995; Ulrich, 1983).

La struttura, che richiama la forma biomorfica di una conchiglia, evoca un senso di protezione e rifugio. L’accesso tramite una rampa dolcemente inclinata sottolinea il distacco dall’ambiente circostante e prepara l’utente a un’esperienza immersiva. All’interno, si vive un’esperienza sensoriale completa che stimola vista, udito, tatto e olfatto.

Il BIO.POD è pensato per essere collocato in ambienti commerciali, residenziali e lavorativi. In particolare, negli spazi di lavoro ad alto stress, dove le micro-pause rigenerative sono riconosciute come preziose dalla psicologia ambientale, il BIO.POD contribuisce a migliorare la qualità della vita sia dentro che fuori dall’ufficio.

RICERCA E SPERIMENTAZIONE

Dal 2022, un gruppo interdisciplinare di ricerca, coordinato dalla professoressa Francesca Pazzaglia dell’Università di Padova, sta analizzando l’efficacia del BIO.POD nel recupero dallo stress e nel ripristino delle risorse cognitive. Il team include esperti di psicologia ambientale, neuropsicologia, ingegneria informatica, architettura e design.

La ricerca mira a testare empiricamente l’effetto rigenerante di una permanenza virtuale di 10 minuti nel BIO.POD, valutando riduzione dello stress, incremento delle emozioni positive e miglioramento dell’attenzione. La fase successiva prevede la prototipazione di un modello fisico che massimizzi gli effetti rigenerativi verificati.

Il BIO.POD rappresenta una risposta sostenibile alla riduzione dello stress ambientale, particolarmente indicata per lavoratori esposti a rischio di burnout o per spazi come musei, dove può alleviare la fatica cognitiva. Questo progetto esplora il rapporto tra benessere psicofisiologico, architettura e natura, dimostrando come un design basato su evidenze scientifiche possa promuovere simultaneamente il benessere delle persone e del pianeta.

Credits: Giuliana Vittoria Salmaso con Leonardo Tizi e Mariarosaria Sannino.